Nasce a Ca’ Foscari, in collaborazione con SIO – Scuola Italiana di Ospitalità, il nuovo percorso di laurea triennale in “Hospitality Innovation and e-Tourism” all’insegna del turismo sostenibile. Si tratta della prima laurea professionalizzante dell’ateneo con immediato accesso al mondo del lavoro e con un forte orientamento al digitale, fondamentale visto l’impatto sul mondo del turismo come le piattaforme di prenotazione per i viaggi e soggiorni turistici, quelle di gestione dei servizi turistici e la forte relazione con i social media e il marketing digitale. Tra i partner del progetto ci sono anche TH Resorts, Club Med, Rocco Forte Hotels, Hilton Italia, Federalberghi e Confcommercio.

Il corso: posti disponibili, modalità di svolgimento e sbocchi professionali.

I posti a disposizione sono 50, di cui 5 per ragazze e ragazzi extraeuropei. Il corso sarà in inglese ma ci saranno corsi anche su una seconda lingua straniera (spagnolo, francese, portoghese, tedesco, russo). Il corso ha lo scopo di favorire lo sviluppo di conoscenze sulla complessità del fenomeno turistico negli aspetti sociali, economici, culturali, antropologici e ambientali.



È previsto un tasso di occupazione di oltre l’80% nei dodici mesi successivi alla laurea, molto superiore al dato attuale delle classiche lauree in scienze del turismo. Tra gli sbocchi professionali c’è la figura di middle manager, che sarà in grado di ricoprire ruoli operativi e di gestione in diversi comparti nel settore dell’ospitalità in Italia e all’estero. La carriera dei giovani laureati potrà svilupparsi all’interno delle imprese turistiche della ricettività allargata, degli hotel e dei loro dipartimenti interni (marketing, Food and Beverage, Guest Relations, eventi, ICT- Information and Communication Technology), delle organizzazioni per la gestione delle destinazioni e degli enti pubblici operanti nel settore.

La voce dell’università.

La rettrice Tiziana Lippiello spiega: “Questa nostra prima laurea professionalizzante rappresenta un’opportunità di sviluppo e di crescita di un Ateneo immerso nel suo straordinario territorio”.

Dalla presentazione del corso emerge il tema dell’impatto della pandemia sul futuro del turismo e di come in uno scenario caratterizzato dall’incertezza, vi siano invece tre sicurezze: si riprenderà a viaggiare; il turismo lento, sostenibile e di qualità sarà il primo a rialzarsi dalla crisi; il digitale sarà sempre più essenziale sia nell’esperienza del turista che per l’efficienza delle aziende.

Da dove nasce il percorso

Salvatore Orlando è il Direttore del Dipartimento di Scienze ambientali, Informatica e Statistica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, spiega: “Venezia, prima del Covid, era diventata purtroppo il simbolo di un turismo non più sostenibile. Il post-pandemia lancia inedite sfide al settore. E questo nostro nuovissimo corso di laurea triennale formerà una innovativa figura professionale, destinata alle strutture internazionali di accoglienza di pregio proprio per proporre un turismo diverso: niente più mordi-e-fuggi, quindi sostenibilità, attenzione agli aspetti socio-culturali del territorio, competenze interculturali e grandi capacità di gestire la trasformazione digitale dell’industria turistica”.

Giulio Contini, Direttore generale di SIO, afferma: “Abbiamo l’ambizione di far conoscere l’eccellenza italiana nell’ospitalità a livello internazionale e di supportare l’innovazione e la qualità occupazionale nel settore creando nuove professionalità. Nell’arco del triennio abbiamo previsto 50 crediti formativi da conseguire, anno dopo anno, in attività di tirocinio presso prestigiose aziende del settore turistico”.